MOSTRA SU ARMIDA BARELLI – Una santità laicale

Si svolgerà dal 26 al 30 luglio 2022 presso il Chiostro del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo la mostra sulla vita della beata Armida Barelli.
Beatificata lo scorso 30 aprile 2022 da papa Francesco, Armida Barelli è stata fondatrice e animatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica. Girò tutta l’Italia per chiamare le ragazze e le giovani all’impegno ecclesiale e civile. Collaborò con Padre Gemelli per dare vita a un Istituto secolare femminile e all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Con la sua intensa vita spirituale e l’instancabile attività organizzativa ha precorso i tempi contribuendo ad aprire strade nuove per il ruolo della donna nella vita della Chiesa e della società. Docile all’azione dello Spirito Santo ha saputo affrontare con straordinario coraggio sfide nuove e sostenere opere profetiche che ancora oggi si rivelano ricche di frutti pastorali, sociali e culturali. E’ stato un modello di Santità laicale.

La mostra sarà visitabile dal 26 al 30 luglio dalle ore 18.00 alle ore 22.00.-

In allegato la locandina con il programma della mostra

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Mazara del Vallo, lì 24 Luglio 2022

L’addetto stampa AC Diocesana
Alberto ALAGNA

PREGHIERA PER LA PACE RUSSIA – UCRAINA

Di fronte alle notizie di venti di guerra tra Russia e Ucraina che in questi giorni riempiono i nostri telegiornali, e accogliendo l’appello di preghiera di Papa Francesco, l’Azione Cattolica Diocesana non può rimanere impassibile e il Consiglio Diocesano ha pensato di coinvolgere i propri soci organizzando un momento di preghiera comunitaria che arrivi a sensibilizzare le coscienze degli uomini di potere che hanno in mano le sorti di migliaia di nostri fratelli e sorelle che in questi giorni vivono nell’incertezza e nella paura.

Pertanto chi vuole, in questo periodo incerto, può pregare ogni sera alle ore 21,00 nelle proprie case, con i propri familiari, accendendo una candela o nelle parrocchie il sabato o la domenica in comunione con tutti i fedeli prima, durante o alla fine della Celebrazione Eucaristica chiedendo la cessazione dell’escalation della Russia nei confronti dell’Ucraina e la fine della crisi.

Nella raccolta multimediale troverete lo schema della preghiera. Buona preghiera a tutti voi.

Mazara del Vallo, lì 16 Febbraio 2022

 

 

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

FESTA DELLA PACE 2022 – Ricuciamo la pace – 2

“Amore, perdono, accoglienza, bontà, fede, misericordia, carità e amicizia”, queste sono state le parole che più hanno “cucito” nei loro cuori i ragazzi dell’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo durante la loro partecipazione alla Festa della Pace 2022.

La festa “Ricuciamo la pace”, celebrata lo scorso 30 gennaio 2022 in modalità on-line, ha visto collegati, sui canali social della diocesi, tutte le realtà associative parrocchiali, dai ragazzi ai giovani, dagli adulti agli educatori, dalle famiglie agli assistenti.

<< Il mese della pace è un’esperienza del nostro cammino associativo che ci aiuta a prendere coscienza del grande valore della convivenza tra le persone, gruppi, associazioni, città, popoli e nazioni. Il percorso di quest’anno ci ha permesso di riflettere su come ognuno di noi può diventare artigiani di pace, e cioè come possiamo ricucire gli strappi, rimodellare e riparare ciò che è stato rotto. Partire dai ragazzi ed aiutarli a riflettere come si può essere operatori di pace prima di tutto a partire da loro stessi, poi nella relazione con gli altri e per l’ambiente in cui ognuno si trova a vivere. La pace diventa quell’atteggiamento che ci pone nella condizione di ascolto per costruire insieme, facendo ciascuno la propria parte. L’Ascolto è quell’atteggiamento che mi permette di accogliere l’altro con disponibilità ed umiltà. Spesso noi non riusciamo ad ascoltare veramente o ascoltiamo ciò che vorremmo sentirci dire restando fermi nelle nostre convinzioni. Non permettiamo all’altro di esprimersi pienamente, non lo accogliamo e lo allontaniamo ponendoci al di sopra di qualunque altro perché possediamo la verità. L’ascolto vero è quello che passa dal cuore che mi permette di amare chiunque incontro nel percorso della mia vita, perché lo riconosco come fratello e insieme possiamo ricucire i legami. La lettera ai Corinzi che oggi abbiamo ascoltato nella celebrazione eucaristica pone la carità superiore a qualsiasi sapere e conoscenza; la carità è quell’amore che c’è stato donato e che noi riusciamo a donare agli altri. Solo in questo modo saremo dei testimoni credibili nei confronti dei ragazzi e degli adulti solo in questo modo saremo artigiani di pace e sapremo ricucire le relazioni che abbiamo interrotto, impreziosendole di una vita nuova e più bella.>> ha dichiarato la presidente diocesana Enza LUPPINO nel suo intervento di saluto.

<<Ancora una volta questo tempo pieno di incertezze, paure, insicurezze non ci ha fermati –  dice Giacoma FAZIO Responsabile A.C.R. diocesana – …..anzi  ci ha spinti con vigore entusiasmo e gioia a dare voce alla parola Pace, tanto proclamata e tanto desiderata. Ecco perché come Azione cattolica Diocesana abbiamo ardentemente voluto e organizzato questo momento di festa della Pace on line  per promuovere, incarnare ricordare e pregare, che essere costruttori di pace, oggi più che mai alla luce degli effetti pandemici è diventata un’esigenza sociale e culturale, per demolire quei muri di indifferenza che generano ogni giorno povertà, miseria, abbandono, e nel contempo, ci inoltra a contemplare per scorgere il bello, il buono e il bene, laddove esso si manifesta. “Ricuciamo la pace”, vuole aiutare ciascuno di noi a  sperimentare la bellezza della sartoria, un autentico laboratorio artigianale, in cui si creano e realizzano con maestria i vestiti dell’amore, della tolleranza, dell’altruismo, dell’umiltà, della generosità,  un luogo dunque in cui l’arte del cucito, diventa uno spazio armonico  nel quale ogni ragazzo potrà creare, modellare, misurare e tessere con l’aiuto del sarto perfetto Gesù, e con i fili colorati e resistenti della gioia  I VERI LEGAMI DI PACE; solo cosi utilizzando, tutti gli strumenti sartoriali possiamo davvero ricucire tutti gli strappi relazionali, riparare i buchi dell’incomprensione,  che avvengono nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nelle nostre  comunità, associazioni. Non dimenticando che ogni giorno nella vita quotidiana, dobbiamo indossare con pazienza, generosità e cura un abito di pace di stoffa preziosa, bianco, nuovo e pulito ricco di bottoni d’amicizia, fiocchetti d’armonia, inserti di perdono, gemme preziose che ci fanno scoprire con stupore e meraviglia il vero volto di Gesù che si manifesta nel fratello>>.

Collegato dal palazzo vescovile il nostro Vescovo S.E. Mons Domenico MOGAVERO che ha condotto il momento di preghiera insieme agli assistenti Don Nicola Patti e Don Marco Laudicino. Nel suo saluto il nostro vescovo ha detto:<<Siamo dispersi ma uniti nella riflessione e nella preghiera. Vogliamo strappare dal cuore di Dio quella pace di cui tutti parlano e desiderano ma che non tutti si adoperano secondo le proprie possibilità per raggiungerla. Quindi tenendoci in comunione alziamo lo sguardo e pensiamo di avere con noi tutti i ragazzi non solo dell’A.C. ma di tutto il mondo, cristiani e non cristiani, quelli che stanno bene e quelli che stanno male, sia questo un momento di comunione, accogliamoli nel cuore e questa è già una bella esperienza di pace.>>

 <<Le parole espresse dai ragazzi durante la festa – dice Antonietta VIVONA Vice Responsabile diocesana – dovranno servire come filo per ricucire con vigore e maestosità tutti i rapporti spezzati o strappati. Solo affidandoci totalmente a Gesù i rapporti possono ritornare più forti di prima e tutti noi essere veri operatori di pace. Viva la pace.>>

 Don Nicola PATTI assistente dell’A.C.R. rivolgendosi ai ragazzi li ringrazia con queste parole:<< Oggi abbiamo abitato e gustato un cuore, quello di Cristo. Grazie ragazzi, voi la pace l’avete dentro cercatela e tiratela fuori con la vostra creatività e i vostri sogni. Voi non potete essere educati come guerrieri perché siete operatori di pace, costruttori dell’amore e di un futuro più bello. Grazie.>>

Un saluto particolare è pervenuto dalla Responsabile Nazionale dell’A.C.R. Annamaria BONGIO che ha inviato un videomessaggio: <<Sia questo un momento per aprire i nostri cuori, per allargare il nostro sguardo e farci carico dei bisogni e dei desideri delle persone che ci stanno accanto, dei fratelli che stanno ai margini. Come un buon sarto sa ricucire con cura e pazienza una stoffa, anche noi siamo chiamati a ricucire le nostre relazioni che magari si sono strappate o sfilacciate anche a causa del distanziamento che abbiamo dovuto mantenere dagli altri durante questo periodo. Grazie per il contributo che state dando al progetto di pace “L’oasi della pietà” che vedrà in Egitto, nella citta del Cairo la costruzione di un orfanotrofio che si prenderà cura dei bambini che sono in condizioni di fragilità e che hanno bisogno che qualcuno si prenda cura di loro con amore. Grazie ragazzi perché voi oggi attraverso il vostro impegno ricordate a noi grandi come è importante essere donne e uomini, ragazzi e ragazze, bambini e bambine di pace. Grazie e buona festa.>>

Anche papa Francesco nell’Angelus di domenica 30 gennaio u.s. ha voluto esprimere un pensiero alla Festa della Pace dell’A.C.: << Con affetto – ha detto Francesco – saluto i ragazzi e le ragazze dell’Azione Cattolica della Diocesi di Roma! Sono qui in gruppo. Cari ragazzi, anche quest’anno, accompagnati dai genitori, dagli educatori e dai sacerdoti assistenti, siete venuti – un piccolo gruppo, per la pandemia – al termine della Carovana della Pace. Il vostro slogan è Ricuciamo la pace. Bello slogan! È importante! C’è tanto bisogno di “ricucire”, partendo dai nostri rapporti personali, fino alle relazioni tra gli Stati. Vi ringrazio! Andate avanti! E adesso liberate verso il cielo i vostri palloncini come segno di speranza… Ecco! È un segno di speranza che ci portano i ragazzi dell’Azione Cattolica oggi, questa “carovana per la pace”>>.

Mazara del Vallo, lì 02 Febbraio 2022

 

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

FESTA DELLA PACE 2022 – Ricuciamo la pace

Si celebrerà Domenica 30 gennaio 2022 in modalità on-line la FESTA DELLA PACE 2022 delle associazioni parrocchiali della Diocesi di Mazara del Vallo.

Malgrado il disagio pandemico che stiamo rivivendo,  siamo pronti per celebrare, riflettere e riscoprire nelle attività di gruppo e nella vita personale, la bellezza dell’iniziativa promossa in occasione della Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, “Ricuciamo la pace” che, in linea con quanto affermato dal Santo Padre :<< vuole aiutare ciascuno di noi a guardare alla realtà che ci circonda e a quella mondiale con l’occhio di chi si fa attento ai bisogni – soprattutto il bisogno di pace – e, nel contempo, riesce a scorgere il bene, il bello laddove esso si manifesta>>

 Riservando attenzione a queste parole, come Consiglio Diocesano ci siamo chiesti come i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti e gli educatori stessi, si potevano preparare a vivere questo momento, pertanto, abbiamo pensato a una FESTA ON LINE che si svolgerà Domenica 30 Gennaio 2022 dalle ore 16.00 alle ore 17,00 sui canali social A.C. Facebook e Youtube della nostra diocesi e con la presenza di un sarto “particolare” il nostro Vescovo S.E. Mons. Domenico MOGAVERO.

Ricucire presuppone pazienza, dedizione e attenzione; in una parola: cura. A volte occorre “rattoppare o aggiustare” situazioni e relazioni, che rischierebbero di rimanere spezzate, ferite sfilacciate. “Ricuciamo la pace” diventa esortazione a tessere relazioni autentiche e genuine, per creare comunità belle e pregiate, in cui ognuno si senta riconosciuto come Figlio amato e perdonato da Dio. Non possiamo dunque esimerci!!

Ciascuno di noi nel proprio piccolo e all’interno delle proprie realtà associative, con le proprie forze ma chiedendo aiuto ai propri cari che sicuramente sapranno dare il loro contributo prezioso, è chiamato a fare la sua parte. Ecco perché sperimentando la tecnica giapponese di recupero dei vasi rotti “kintsugi”, che ricuce i frammenti con un filo d’oro, rendendo il vaso riparato più prezioso di prima, vogliamo provare a conoscere le nostre fragilità, vogliamo rinsaldare le spaccature delle nostre amicizie, vogliamo rinvigorire le sfumature delle nostre parole e dei nostri gesti, vogliamo proteggere la nostra vita dagli urti pandemici, per rindossare il tanto desiderato abito dell’Abbraccio Fraterno che speriamo presto diventerà,  grazie alle nostre “riparazioni” più forte e intenso di prima.

Di seguito il programma dettagliato della festa:

Presentazione della Festa – Responsabile A.C.R. Diocesana Giacoma Fazio.

Saluti Presidente Azione Cattolica Diocesana Enza Luppino.

Momento di Preghiera e Spiritualità – S.E. Mons. Domenico Mogavero.

Intercessioni – Ragazzi.

Proiezione video “Ricuciamo la Pace”.

Gioco on line le “Parole della Pace”.

Scopriamo insieme l’iniziativa di pace Il GADGET 2022.

Intervista alla Responsabile A.C.R. Nazionale.

Saluti finali e Inno.

BUONA FESTA DELLA PACE A TUTTI VOI”

 

Mazara del Vallo, lì 27 Gennaio 2022

La Responsabile A.C.R. Diocesana

Giacoma FAZIO

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

FESTA DELL’ADESIONE ANNO 2022: Le parrocchie rinnovano il proprio “SI”

Il giorno in cui Maria ha detto “SI” all’Arcangelo Gabriele le associazioni parrocchiali della Diocesi di Mazara del Vallo rinnovano il proprio “SI” all’Azione Cattolica Italiana.

Per l’occasione, giovedì 2 dicembre u.s. nella Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo alle ore 19.00, si è celebrata la veglia di preghiera in preparazione alla festa dell’Adesione dell’8 dicembre presieduta da Don Marco Laudicina, assistente del settore Giovani. È stato per i presenti un momento intenso di preghiera, di riflessione e di gioia condivise. Don Marco ci ha offerto alcune riflessioni che sono per noi e per le nostre realtà parrocchiali dono da condividere e stile da vivere.

Commentando le letture proposte per la veglia prese dai pensieri di Carlo Carretto, don Marco ci ha aiutato a riscoprire il senso profondo di essere laici di AC: “Noi siamo il filo, e Dio è la corrente. Tutto il nostro potere sta nel lasciar passare la corrente”. La nostra richiesta a Dio non deve essere di benedire pensieri e progetti solo “nostri” ma una manifestazione della nostra disponibilità ad aderire alla volontà del Signore. A noi viene chiesto di tenere gli occhi “fissi su di Lui” e nel silenzio della preghiera riscoprire la scelta di essere di AC: un percorso non disincarnato, attento a scrutare i segni dei tempi tramite una formazione integrale e continua che porti anche all’impegno personale negli ambiti civili e sociali.

La carità diventa “la sintesi della contemplazione e dell’azione, è il punto di sutura tra il cielo e la terra, tra l’uomo e Dio”. Durante la veglia sono stati presentati all’altare alcuni segni:

  1. – un’immagine del Volto di Cristo – Fissi su di Lui:
  2. – un paio di occhiali – Guardare oltre la realtà con gli occhi di Dio;
  3. – un binocolo – Vedere anche chi è lontano, chi si è allontanato e desiderare di raggiungerlo;
  4. – le tessere delle associazioni parrocchiali – Segno di appartenenza.

È stata consegnata alla Diocesi una candela accesa a Roma nella Cappella della “Domus Mariae” dalla prima candela di Avvento. A questa candela sono state accese le candele di tutte le associazioni parrocchiali per portare la luce dell’adesione ad ogni singolo socio. Un gesto simbolico per comunicare che in AC si cerca di camminare fianco a fianco alle persone di tutte le età sostenendosi reciprocamente e tessendo legami veri e sinceri.

Fissi, dunque, ma non immobili. Dopo l’esperienza delle chiusure e delle restrizioni dovuti alla pandemia, sentiamo il bisogno di leggere l’invito alla fissità non come ad una fuga da ciò che ci circonda, ma come la chiamata ad allargare lo sguardo, determinati – in questo sì, fissi (forse anche un po’ fissati) – a notare i particolari, a leggere la realtà complessa in cui siamo immersi, a scorgere chi sta ai margini. La promozione associativa, in fondo, ci sembra questo: un continuo esercitare la visione d’insieme, con la capacità di “sconfinare” oltre ciò che balza agli occhi a prima vista.

Ed ecco che mercoledì 8 dicembre 2021 Festa dell’Immacolata Concezione le candele si sono accese in tutte le realtà associative parrocchiali della diocesi, Mazara, Marsala, Campobello, Partanna, Gibellina e Poggioreale, scaldando i cuori di chi ragazzi, giovani, adulti condividono il percorso formativo che con l’Azione, la Preghiera e il Sacrificio porta noi laici ad essere parte integrante della Chiesa Cattolica.

Un “SI” il nostro non solo all’Associazione ma alla Chiesa, al Paese; un “SI” che vuol dire mettersi in cammino con tanti altri uomini e donne, ragazzi e giovani, studenti e insegnanti, lavoratori e pensionati. Genitori e figli, per dare vita a una vera e profonda esperienza di fraternità. Il nostro augurio è che ognuno di noi possa portare la luce di Gesù in ogni luogo abitato e possa essere il buon giardiniere che fa Rifiorire la vita associativa.

BUONA ADESIONE A TUTTI VOI”

Mazara del Vallo, lì 09 Dicembre 2021

 

La Presidente Diocesana

Enza LUPPINO

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA