AZIONE CATTOLICA – TELETHON 2022

AZIONE CATTOLICA e TELETHON – NATALE 2022

“Facciamoli diventare grandi”

Fondazione Telethon e Azione Cattolica Italiana nei giorni 11-17-18 dicembre 2022 sono tornati in piazza per la ricerca e per dare un futuro a tanti bambini che hanno bisogno del nostro aiuto concreto.

La Fondazione Telethon e Azione Cattolica Diocesi di Mazara del Vallo ringraziano i nostri concittadini per aver contribuito a quella che è un’“impresa collettiva” e a “sostegno della ricerca”: perché solo attraverso la ricerca, è possibile donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie.

Anche quest’anno a Natale Telethon racconterà agli italiani che sostenere la ricerca significa “donare futuro” a tanti bambini che convivono con una malattia genetica rara e per i quali “crescere”, per l’appunto “diventare grandi” e dunque avere un “futuro” non è poi così scontato.

E anche quest’anno l’Azione Cattolica Diocesi di Mazara del Vallo è stata impegnata, grazie ai volontari delle associazioni parrocchiali, a dare senso e sostanza a questa ”alleanza” allestendo gli stand nelle parrocchie e nelle piazze della diocesi.
Un’alleanza che mette insieme persone, che favorisce dialogo e confronto e guarda ai pazienti e alle famiglie e anche ai ricercatori, che, attraverso il loro lavoro, possono restituire una speranza sempre più concreta alle persone che convivono ogni giorno con una malattia genetica rara.

I volontari di Azione Cattolica sono impegnati dal 2019 per sostenere progetti di ricerca innovativi sulle malattie genetiche rare e migliorare la qualità di vita di molti bambini, adulti e famiglie. Grazie a loro.

Mazara del Vallo, lì 19 Dicembre 2022

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

PARROCCHIA SACRO CUORE IN SANTA MARIA DI GESU’ MAZARA: Festa dell’Adesione 2022-23

“FESTA DELL’ADESIONE ANNO ASSOCIATIVO 2022-23”

Giovedì 8 dicembre 2022 i soci dell’Azione Cattolica della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo (TP) hanno celebrato la Festa dell’Adesione per l’anno associativo 2022-23.

Nella giornata di festa Solenne dedicata a Maria Immacolata Concezione prima persona a dire “SI” a Dio, i soci, ragazzi, giovani e adulti tutti “Insieme l’unico modo per ricominciare”, questo il tema dell’evento, hanno partecipato alla Santa Messa e hanno rinnovato il proprio “SI” all’associazione mettendosi al servizio per un nuovo anno associativo.

Durante l’omelia Padre Giuseppe Lupo, parroco e assistente dell’associazione, ha augurato a tutti un sereno cammino e suggerito di essere umili e disponibili come lo è stato Maria quando è stata raggiunta dall’angelo Gabriele dicendo “SI” a Dio.

Nel giorno in cui si celebra la Giornata dell’adesione, il presidente nazionale dell’AC invita tutti i membri dell’Associazione a cogliere il momento attuale come una preziosa occasione di ripartenza. «Costruiamo una comunità ecclesiale che cammina con tutti e un Paese che non lascia indietro nessuno e che scommette nella forza della democrazia»

Ci sono tante storie che hanno inizio con un “sì”. Tante belle storie sono generate dalla fiducia e dalla speranza, dal desiderio di mettersi in gioco e darsi da fare per realizzare una trasformazione, nella propria vita così come in quella delle persone che vogliamo bene, del mondo intero persino.

Il sì che ogni anno migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi, giovani e adulti rinnovano aderendo all’Azione cattolica è uno di quei sì trasformativi. Non è scontato né banale che in tutto il Paese vi siano associazioni che mentre si prendono cura della vita buona delle persone intrecciano relazioni generative e così offrono un servizio alle comunità ecclesiali e, insieme a queste, alla realtà civile di quei territori. (https://azionecattolica.it/nostro-si-cambia-storia/)

Alla fine della celebrazione sono state benedette e distribuite le tessere associative agli aderenti.

«Oggi l’Azione Cattolica vive il rinnovo dell’adesione. Rivolgo il mio pensiero alle sue associazioni diocesane e parrocchiali, incoraggiando tutti ad andare avanti con gioia al servizio del Vangelo e della Chiesa ».  (Papa Francesco all’Angelus)

Mazara del Vallo, lì 8 dicembre 2022

L’addetto stampa parrocchiale

Alberto ALAGNA

ASSEMBLEA DIOCESANA DI INIZIO ANNO ASSOCIATIVO 2022-23

ASSEMBLEA DIOCESANA DI INIZIO ANNO ASSOCIATIVO 2022-23

“ANDATE DUNQUE”

             Si è celebrata domenica 4 dicembre 2022 l’Assemblea Diocesana di inizio anno associativo 2022-23 dell’Azione Cattolica Italiana della diocesi di Mazara del Vallo.

     Nell’aula magna del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo hanno partecipato i rappresentanti di tutte le parrocchie della diocesi dove è presente l’Azione Cattolica.

     L’Assemblea è iniziata con i saluti del Consiglio e della Presidente Enza LUPPINO che ha portato anche i saluti del nostro Vescovo che per impegni pastorali già programmati non ha potuto partecipare all’assemblea.

     Ad introdurre i lavori è stato Don Nicola PATTI assistente diocesano per l’A.C.R. che ha commentato l’icona biblica che ci accompagnerà per l’Intero anno associativo: Mt. 18,16 -20 “Andate Dunque”.

<<Il nostro Vescovo in questo periodo ci suggerisce un tempo di ascolto secondo quello che è anche il cammino del sinodo, – dice don Nicola –  vi auguro un anno nuovo ricco di entusiasmo dove possiamo dentro di noi riscoprire energie nuove perché attualmente il mondo attraversa tante crisi e questo potrebbe portarci a scoraggiarci; la crisi della pace, la crisi della salute pubblica, la crisi della cura della casa comune, la crisi del reddito, la crisi delle migrazioni. E allora la chiesa con papa Francesco ci indica delle linee ben definite attraverso le sue Encicliche “Laudato Si” e la “Fratelli tutti”.

Ed ecco che in un mondo quando tutto sembra perso e allora sarà lo Spirito che ci sorprenderà perché c’è sempre una fecondità nascosta che va germogliando all’interno delle nostre comunità e della nostra associazione attraverso l’evangelizzazione. Andate dunque, andate ovunque, – conclude don Nicola –  cominciate a camminare, cominciate ad abitare, cominciate a incontrare, cominciate ad entrare in relazione attraverso i segni dell’amore, della riconciliazione, della guarigione, della carità, del prendersi cura di non lasciare nessuno indietro.”

     Dopo l’introduzione spirituale la Presidente Enza LUPPINO ha fatto il punto sul percorso associativo di quest’anno:

<<Riflettere sul nostro essere associativo per riscoprire come essere testimoni ed essere presenti nella storia che viviamo. Nonostante la comunità alla quale Gesù si rivolge è formata da 11 persone, una comunità un po’ zoppa, l’invito ad andare da parte del Signore non viene meno, anzi parte proprio da loro.

Anche oggi come allora, non dobbiamo aspettare di essere perfetti o tutti, ma dobbiamo incamminarci superando “le mediocrità, le divisioni e le vecchie abitudini che ci portiamo dentro”, e ANDARE, sicuri che non siamo da soli ma che abbiamo accanto Colui che ci guida e che predispone strade sempre nuove. Andare verso tutti per essere “chiesa di casa nel mondo” e cioè aperta ai bisogni di coloro che incontriamo lungo il nostro cammino per innanzitutto ascoltarli.

Le principali attenzioni a cui vogliamo rivolgerci sono:

  • la persona con particolare cura ai giovani e alle famiglie;
  • la formazione per far maturare la responsabilità associativa, cercando di promuovere l’AC come esperienza popolare e missionaria;
  • il bene comune: affinché la nostra associazione sia spazio continuo di dialogo e confronto con tutti, instaurando alleanze con altre realtà presenti in diocesi; ripensi ad una vita associativa nella logica della sostenibilità, la condivisione di beni e delle risorse, l’impegno di tutti per il proprio paese, l’attenzione ai più poveri e ai deboli perché nessuno resti escluso.

Guardiamo con fiducia e con speranza il nostro presente perché come dice don Tonino Bello questo è il tempo “per pensare e generare un mondo aperto”>>.

Successivamente l’assemblea si è divisa in settori ADULTI, GIOVANI e ACR per ognuno analizzare nel dettaglio il proprio percorso formativo.

ADULTI: a cura del Vicepresidente Alberto ALAGNA è stata presentata la guida “Fatti di voce”. Un cammino strutturato in tre tappe: la vita si racconta, la parola illumina, la vita cambia. All’interno delle tappe sono articolati cinque percorsi ognuno con un argomento ben specifico avente come filo conduttore l’evangelizzazione. Tutti noi siamo chiamati ad evangelizzare attraverso la testimonianza della nostra vita che si racconta, che si illumina attraverso la Parola e che cambia facendo crescere una coscienza adulta più responsabile dell’impegno laicale. Molta e coinvolgente è stata la partecipazione del settore che nonostante la giornata festiva e nella settimana di Avvento gli aderenti hanno voluto dare la loro testimonianza e vicinanza all’Azione Cattolica. “Quando tutto sembrava finito, Gesù appare ai discepoli per indicare nuovamente l’orizzonte della loro missione” (Orientamenti per il Triennio 2021-24).

GIOVANI: è stato proiettato il video di presentazione delle guide Giovani e Giovanissimi e del percorso formativo. I Vicepresidenti Maria Chiara PARISI e Michele CULICCHIA si sono soffermati sull’ascolto dei Responsabili Giovani parrocchiali ascoltando le loro richieste di aiuto in questo momento particolare che vede i giovani sempre più allontanarsi dalle parrocchie.

A.C.R.: la Responsabile Giacoma FAZIO ha descritto la figura dell’educatore alla luce delle esperienze passate:

<<l’esperienza dell’AC nella nostra diocesi e in ciascuna parrocchia racconta le storie di tanti educatori che con impegno e passione si sono resi disponibili ad un servizio associativo per la Chiesa anche in questo difficile periodo. Non possiamo certamente dimenticare i continui sforzi che ognuno di noi ha fatto per esprimere al meglio il servizio associativo per permettere a tanti ragazzi e giovani di vivere attraverso l’esperienza associativa l’incontro con il Signore. Si è cercato di raggiungere mediante il nostro stile esperienziale anche molte famiglie che ahimè spesso rimanevano stupiti e meravigliati per l’immane lavoro che molti educatori svolgevano. La pandemia a mio avviso ci ha rinnovati dentro e fuori, ci ha messo a dura prova lasciando dentro di noi amarezza e dolore ma nello stesso tempo ci ha permesso di fare esperienza delle nostre bellezze interiori, i silenzi sono diventati parole piene di contenuto vitale, relazione d’amore, desiderio di Dio, nostalgia dell’incontro fraterno>>. E allora oggi ripatiamo per …… come …….. Facciamoci qualche domanda:

  • Secondo voi quali sono gli elementi più importanti per ripartire e affrontare questa nuova avventura come educatori ACR?
  • Riusciamo a metterci alla scuola dello stile educativo di Gesù per il quale l’educazione è relazione, come nel caso dei primi discepoli, che seguono Gesù perché si sono sentiti considerati, amati, compresi, quasi al di là di se stessi?
  • Facciamo esperienza associativa come casa aperta, in cui ciascuno si sente accolto e invitato ad accogliere, ascoltato e invitato ad ascoltare, amato e invitato ad amare?

Come scrive Paola Bignardi (già pres. Nazionale e pedagogista), educatore è termine che dice quella disposizione dell’anima attenta alla vita dell’altro per aiutarne la crescita; che sa leggere in profondità nell’esperienza e nella storia di una persona per intuirne la fisionomia più profonda. In ogni contesto educativo indica l’azione forte e nobile del mettersi a servizio del cammino con cui ogni persona diventa se stessa e da cristiani sappiamo che, diventare se stessi, significa assumere nella propria vita la forma del Signore Gesù, che è l’immagine secondo cui siamo stati creati; significa dare al nostro volto i tratti del Suo Volto che vive dentro di noi.

L’educatore è una persona di speranza e dunque capace di pazienza. Chi educa sa che deve seminare per il futuro. Come il contadino: semina oggi, non vede più il seme che sparisce sotto la terra, ma sa che vedrà germogliare quel seme, se avrà la pazienza di attendere, di prendersi cura del seme che non vede più e del germoglio che non vede ancora. E tuttavia semina con generosità, senza temere di perdere il seme che affida alla terra, perché ha fiducia nella forza di esso, e anche nella fecondità del terreno. E dopo aver seminato, sa pazientare, accompagnare l’attesa del germoglio con la passione, che è amore, che è fiducia, che è la forza di non lasciarsi intimorire dal tempo che passa.

L’Assemblea si è chiusa con un momento di condivisione fraterna tra i partecipanti.

  Mazara del Vallo, lì 07 Dicembre 2022

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

PARROCCHIA SACRO CUORE IN SANTA MARIA DI GESU’ MAZARA: Campo Educatori anno 2022-23

“ANDATE DUNQUE …RAGAZZI CHE SQUADRA – CAMPO EDUCATORI 2022-23”

Si è svolto sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 il Campo Educatori dei membri dell’Azione Cattolica Italiana della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo (TP).

L’evento, organizzato dal Consiglio A.C. Parrocchiale si è svolto presso la Casa di Spiritualità – Oasi Bartolomea Capitanio di Rampinzeri Santa Ninfa (TP).

“Andate dunque/Ragazzi che squadra” il titolo del campo che è iniziato con il raduno alle ore 15,00 in parrocchia per poi raggiungere l’Oasi Rampinzeri. Il campo, dopo la preghiera iniziale, che è stata composta da un campione sportivo pallavolista Kirk Kilgour, costretto su una sedia a rotelle a seguito di un grave infortunio, è entrato nel vivo della partita con la presentazione dei temi e argomenti che accompagnerà la squadra degli educatori per due giorni. Subito si è passati alla lettura e alla riflessione del brano biblico, dell’anno associativo, Matteo 28,16-20 “Andate dunque”.

Sono seguiti i commenti e le riflessioni personali: <<Si è potuto parlare senza guardare l’orologio e senza fretta, in serenità, dopo la domanda di vita, che quest’anno è “Vieni con me”, e, dato che quest’anno il tema è la squadra e i giochi di squadra, si è proceduto con una piccola partita di pallavolo, alla fine della quale, la squadra vincente ha potuto ricevere l’indizio per trovare il tesoro di quest’anno e cioè i compagni di viaggio e il gruppo che quest’anno è stato affidato loro>> – dice Graziella Responsabile A.C.R..

La sera si è conclusa con una veglia/adorazione eucaristica molto partecipata e molto sentita.

La domenica del 30 ottobre è stato illustrato il cammino associativo per il nuovo anno 2022-23 che interesserà i settori dell’AC: “Fatti di voce” per adulti, “Tutti i santi giorni” per Giovani, “Il primo passo” per Giovanissimi e “Ragazzi che squadra” per l’ACR. Dopo pranzo si è celebrata la santa messa, presieduta da don Giuseppe Lupo e in seguito si è fatta la verifica del campo educatori. Quest’anno la verifica ha viaggiato sulle ali della commozione, si sono esternati molti sentimenti e si è fatto partecipe gli altri delle proprie emozioni anche le più buie.

<<Un campo semplice ma intenso – ha dichiarato Luciano presidente dell’Associazione – semplice nella struttura ma intenso nei contenuti. Contenuti che sono stati caratterizzati dal sentimento dell’amicizia e della condivisione di emozioni anche molto personali da parte di tutti i partecipanti>>.

Due giornate intense di condivisione, ascolto e preghiera caratterizzate da momenti di emozioni e commozioni forti che ogni educatore ha voluto condividere con gli altri. Si è riscoperto la bellezza di essere squadra nella gioia e nel doloro, squadra senza “se” e senza “ma”. Una squadra in cui il suo allenatore dice ai suoi giocatori:

“Vieni con me, facciamo meno, facciamolo meglio e facciamolo insieme”.

Buon cammino

Mazara del Vallo, lì 1 Novembre 2022

L’addetto stampa AC parrocchiale

Alberto ALAGNA

L’ A.C. accoglie il nuovo Vescovo Mons. Rev. Angelo GIURDANELLA

Con grande gioia e profonda gratitudine eleviamo a Dio il ringraziamento per averci donato, attraverso la volontà del nostro amatissimo Santo Padre Papa Francesco, come Pastore della Chiesa di Mazara del Vallo S.E. Rev. Mons. Angelo GIURDANELLA.

Il suo ingresso in diocesi avvenuto il 15 ottobre 2022 ci ha regalato una giornata ricca di emozioni in un’atmosfera di festa e di speranza per la ripartenza. Presenti i ragazzi, i giovani, gli adulti e gli adultissimi di A.C. arrivati in festa da tutte le parrocchie della diocesi.

Restano impresse le parole dell’omelia che ci invitano ad abitare le periferie esistenziali, spirituali e materiali per stare dalla parte degli eletti di Dio.

Un servizio di amore a favore di tutti, specialmente dei più piccoli e poveri, degli emigranti e dei profughi, un servizio che nasce da Gesù e dal fatto che lui ha scelto di servirci, di “dare la sua carne”.

Un servizio che impegna tutti, ognuno con il proprio ruolo e carisma, per superare ogni forma di divisione, operando come Aronne e Cur che hanno sostenuto le braccia in preghiera di Mosè, così da permettere a Giosuè di vincere la battaglia, così anche noi tutti come comunità ecclesiale dobbiamo sostenere i presbiteri e il nostro Vescovo nella preghiera di intercessione a Dio e nel loro ministero.

L’Azione Cattolica augura a S.E. Mons. Angelo GIURDANELLA che il suo ministero nella nostra diocesi sia fecondo di opere e raccolta di frutti nel fiducioso affidamento al Signore che guida le nostre vite.