NOTA DELEGAZIONE SICILIANA E PRESIDENTI DIOCESANI SULLA ZONA ROSSA

“Nessuno venga lasciato solo e indietro”

L’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo condivide il pensiero della Delegazione Siciliana e dai Presidenti Diocesani espresso nella seguente nota:

“È un momento difficile”. Nella nostra Isola oggi abbiamo 122.000 casi di persone contagiate dal covid 19 (+1.278 nelle ultime 24h) e sappiamo che purtroppo il numero in questi giorni cresce nel nostro territorio, nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie. Ad oggi, a causa della pandemia, sono morte 3.027 persone (38 nelle ultime 24h) e dopo esserci confrontati con i presidenti diocesani è emersa, con grande sofferenza, la situazione drammatica delle nostre città. Basti pensare a Catania con i suoi 35.185 casi, Palermo 32.931 e Messina con 15.621. Ogni nostra comunità è messa in ginocchio e provata dalla perdita degli affetti più preziosi. Il virus non ha fatto differenze tra padri, madri, figli, figlie, nonni, nonne, sacerdoti, anziani, bambini, giovani.

Come rappresentanti dell’Azione Cattolica Italiana in Sicilia, sentiamo il bisogno di continuare a sostenere ed incoraggiare la popolazione siciliana che, da domenica scorsa, deve fare i conti anche con i provvedimenti restrittivi della zona rossa, purtroppo necessari, per contenere l’emergenza sanitaria. Non possiamo mollare e abbassare la guardia proprio adesso! “Questo momento difficile ci rammenta che quanto è avvenuto in passato non è stato una parentesi, perciò questa fase va affrontata…con grande senso di responsabilità, ma anche maggior fiducia” (Sergio Mattarella, ottobre 2020). Siamo chiamati ad un rinnovato impegno a coniugare il “noi”, a pensare ed amare al plurale, a sentirci singolarmente e comunitariamente convocati a farci custodi di ciascuno. Ognuno deve portare il suo mattone. Tutti siamo chiamati a contribuire affinché la pandemia non si diffonda ulteriormente. “In coscienza” come ci ha ricordato anche Papa Francesco nella recente intervista rilasciata a Mediaset, non possiamo essere ‘causa’ di assembramenti. È nostra responsabilità etica e civile evitare le interazioni non necessarie e rispettare le regole per evitare ulteriori contagi. È nostra responsabilità etica e civile fare il vaccino, quando sarà il nostro turno, per proteggerci e proteggere le persone a noi care. Oggi più che mai i comportamenti individuali fanno la differenza. Il bene di tutti è nelle mani di ciascuno di noi. Restiamo uniti e solidali a quanti, a causa della pandemia, stanno soffrendo fisicamente, spiritualmente ed economicamente. Rinnoviamo la nostra gratitudine e il nostro supporto a chi, con il proprio lavoro, si adopera per alleviare le sofferenze e le difficoltà che questa tragica situazione ci impone.

Nessuno venga lasciato solo e indietro, ciascuno di noi è affidato all’altro: sentiamoci responsabili del bene di tutti”.

I Presidenti diocesani e La Delegazione Siciliana dell’Azione Cattolica Italiana

19/01/2021

 Mazara del Vallo, lì 19 gennaio 2021

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

NOTA AC – FUCI – MEIC SULLA CRISI DI GOVERNO

L’Azione Cattolica della Diocesi di Mazara del Vallo condivide il pensiero dell’Azione Cattolica Nazionale – FUCI – MEIC espresso nella seguente nota:

<<Il Paese è allo stremo delle forze. Gli italiani soffrono per l’epidemia, per il crescente numero dei morti e per l’emergenza sanitaria che riguarda tutti, per le enormi difficoltà economiche che la pandemia ha generato. Temono per il loro lavoro, per la loro famiglia, per il loro futuro.

I più giovani non possono vivere una normale esperienza scolastica e universitaria, decisiva per fare di loro i cittadini di oggi e di domani.

In questa situazione, i protagonisti della politica nazionale hanno spinto divergenze e aspirazioni che legittimamente li dividono fino a provocare l’apertura della crisi di governo, deleteria per la gestione di un’emergenza che non accenna a declinare e incomprensibile per la gran parte dei cittadini. Il dialogo e la dialettica sono essenziali nella ricerca del bene comune, e in questa fase dovrebbero essere l’espressione più alta della democrazia.

Chiediamo con forza a tutti gli schieramenti politici di compiere, con un sussulto di dignità, scelte in linea con quel senso di responsabilità richiamato in maniera tanto incisiva dal Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno>>.

Azione Cattolica Italiana

Federazione Universitaria Cattolica Italiana

Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale

Roma 15 gennaio 2021

Mazara del Vallo, lì 17 gennaio 2021

L’addetto stampa AC Diocesana

Alberto ALAGNA

AC NOTIZIARIO DIOCESANO N. 1 Nov-Dic 2020

E’ stato realizzato dal Settore Adulti il 1° notiziario diocesano che raccoglie gli eventi più salienti della vita associativa diocesana e non solo. Lo scopo è quello di essere ancora più vicini ai soci in questo periodo di distanziamento sociale dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19. Il giornalino avrà cadenza bimestrale.

I Vicepresidenti Settore Adulti

Alberto e Maria

AC giornalino diocesano n.1 Nov – Dic 2020

PARROCCHIA SACRO CUORE IN SANTA MARIA DI GESU’ MAZARA: A.C. Festa dell’Adesione Anno Associativo 2020-21

“FESTA DELL’ADESIONE ANNO ASSOCIATIVO  2020-21”

Domenica 8 dicembre i soci dell’Azione Cattolica della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo (TP) hanno celebrato, in forma ridotta a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in atto, la Festa dell’Adesione per l’anno associativo 2021.

Nella giornata di festa Solenne dedicata a Maria Immacolata Concezione prima persona a dire “SI” a Dio, i soci, ragazzi, giovani e adulti a “Vele spiegate”, questo il tema dell’evento, hanno partecipato alla Santa Messa e hanno rinnovato il proprio “SI” all’associazione mettendosi al servizio per: Ripartire – Esplorare – Scegliere.

  • Ripartire: ripartiamo con le preoccupazioni che oggi la pandemia scatena in noi, ma che non ferma la nostra barca perché consapevoli che il vento che soffia ci condurrà in porti sicuri.
  • Esplorare: esploriamo nuovi modi per fare AC, lasciamo spazio alle nostre fantasie mettendo in gioco i nostri doni e i nostri talenti al servizio dell’associazione.
  • Scegliere: scegliamo ancora una volta di esserci perché il nostro “SI” è un “Eccomi” incondizionato, senza forse e senza ma, in quanto laici chiamati a svolgere il servizio ecclesiale verso la comunità cristiana.

Durante l’omelia Padre Giuseppe Lupo, parroco e assistente dell’associazione, ha ricordato all’assemblea che Maria ha detto il proprio SI a Dio senza esitazione, un Si incondizionato che da serva umile l’ha portata ad essere la Madre di Gesù. <<Nella nostra vita – ha detto padre Giuseppe rivolgendosi ai 7 ragazzi dell’ACR che per l’occasione hanno ricevuto il Sacramento della Prima Comunione, – quanti NO abbiamo detto, no ai genitori, no alle maestre, no agli amici e questo non ci fa stare bene ma ci porta verso il deserto arido dei nostri cuori un deserto che potrà diventare un giardino fiorito solo con i nostri SI incondizionati>>. Rivolgendosi all’ AC parrocchiale ha concluso dicendo:<< siete una bella realtà associativa, un gruppo che vive e lavora in parrocchia e che si mette al servizio di tutta la comunità parrocchiale senza perdere di vista la dimensione diocesana. Buona adesione al nuovo anno associativo>>.

“L’appartenenza all’Azione Cattolica Italiana costituisce una scelta da parte di quanti vi aderiscono per maturare la propria vocazione alla santità, viverla da laici, svolgere il servizio ecclesiale che l’Associazione propone per la crescita della comunità cristiana, il suo sviluppo pastorale, l’animazione evangelica degli ambienti di vita e per partecipare in tal modo al cammino, alle scelte pastorali, alla spiritualità propria della comunità diocesana.”

Alla fine della cerimonia il Presidente Luciano Gancitano ha letto l’atto di affidamento a Maria consacrandogli tutti i soci affinché Ella ci aiuti a servire l’Azione Cattolica con il nostro “Eccomi”.

«Oggi, i soci dell’Azione Cattolica Italiana rinnovano l’adesione all’Associazione. Rivolgo ad essi il mio saluto e il mio augurio di buon cammino. Prego “perché sia formato Cristo in voi” – come scrive San Paolo – e perché siate artigiani di   fraternità».  (Papa Francesco all’Angelus)

Mazara del Vallo, lì 8 dicembre 2020                                     L’addetto stampa Alberto ALAGNA

Gruppo Educatori AC